Appena fuori da Kuala Lumpur, è possibile visitare un sito molto noto per i fedeli induisti ovvero le Batu Caves.
Il santuario è dedicato a Karttikeya, dea della guerra, adorato in maggior parte dall'etnia tamil.
La Malesia è in predominanza a cultura islamica ma è possibile anche trovare siti indú, come in questo caso.
La prima impressione che si ha, all'ingresso delle grotte, è di maestosità. La grande statua si erge, in tutta la sua imponenza, lasciando sullo sfondo le ripide scale che portano alle grotte.
Salendo le scale farete conoscenza delle centinaia di macachi che si aggirano sul posto. Vale sempre la regola di stare sempre guardinghi, in questo senso: è nota la natura cleptomane delle scimmie, quindi evitate oggetti che sporgono dagli zaini come occhiali o oggetti che riflettono luce ed evitate di lasciare oggetti incustoditi.
Raggiunto la cima entrerete in quello che è il santuario. Sono presenti diverse statue indù e templi costruiti nella roccia. Risulta affascinante camminare in questo sito in quanto la roccia e la vegetazione fanno da sfondo ad un luogo di rara bellezza.
A metà tra l'ingresso e la cima è poi presente un sito minore, ma ció non da meno, interessante: si tratta delle dark caves.
Qui è possibile effettuare una visita in quello che sono le grotte buie dove, con l'ausilio di una guida potrete addentrarvi in questo ecosistema celato.
Alla base del santuario, inoltre, sono presenti altri templi dedicati in gran parte ad anuman, il dio scimmia: potrete valutarne la visita.
Sono 272 gli scalini che portano al santuario (tutti numerati) ma arrivando in cima verrete ripagati dalla fatica, senza contare la compagnia che vi faranno i macachi per l'intera ascesa
Commenti
Posta un commento